Impianti geotermici

Tra i progetti inerenti le energie rinnovabili di cui si occupa la ESCO ATLANTIS figurano anche gli impianti geotermici.

Questi sistemi tecnologicamente avanzati consentono il riscaldamento e il condizionamento delle abitazioni, sfruttando il terreno come inesauribile fonte di calore. Questi impianti permettono di ottenere calore in inverno e di disperdere lo stesso durante la stagione estiva.

L’energia geotermica permette di raggiungere livelli di efficienza molto elevata, raggiungendo COP pari a 5 / 6. Per fare un paragone concreto, basti pensare che le più classiche pompe di calore condensate ad aria possono arrivare a un COP compresto tra 2,5 e 3.

Un esempio pratico: per un’abitazione di 90 mq si traduce in un ritorno dell’investimento nell’arco di 4-7 anni e con un ciclo di vita dell’impianto stimato in circa 20 anni.

Scopriamo insieme

Come funziona un impianto geotermico

La soluzione utilizzata è conosciuta da tecnici e addetti ai lavori come macchina frigorifera a ciclo inverso, più nota come pompa di calore.

Questa si affida a delle tubazioni che vanno in profondità nel terreno e che, al loro interno, hanno un liquido tranfer che assorbe/cede il calore  e risale attraverso il tubo.

Il sottosuolo, già a 3-5 metri profondità, mantiene inalterata una temperatura di 12-15°C  al variare delle stagioni garantendo una riserva inesauribile di energia termica al sistema.

Nel caso di circuito geotermico verticale, la sonda geotermica è realizzata con tubazione di polietilene installata all’interno di perforazioni di profondità variabile tra i 50 e i 100 m, a seconda dei terreni.

La sonda geotermica verticale scambia su tutta la lunghezza della perforazione, perciò in base alla tipologia di progetto e alle caratteristiche geologiche del sito di installazione varia il numero di sonde geotermiche e la lunghezza delle stesse.

Il fluido, una volta raggiunta la pompa di calore, avvia il ciclo nello scambiatore di calore dove il gas freon evapora/condensa a seconda della stagione. In inverno il calore del terreno fa evaporare il gas e permette alla macchina di “raccogliere” il calore, che può poi essere sfruttato attraverso i fancolis o sistemi di riscaldamento a pavimento per il riscaldamento ambiente.

Domande frequenti

Dissipiamo gli ultimi dubbi

Hai dubbi o curiosità sulle energie rinnovabili e sugli impianti che realizziamo? Ecco alcune domande comuni e le relative risposte.

Un impianto geotermico sfrutta il calore naturale del sottosuolo per produrre energia termica ed elettrica per il riscaldamento, il raffreddamento e la produzione di elettricità.

Tra i vantaggi ci sono l’affidabilità, la sostenibilità ambientale, il risparmio sui costi energetici e la riduzione delle emissioni di gas serra.

Un impianto geotermico preleva il calore dal sottosuolo attraverso un fluido geotermico, che viene poi utilizzato per generare energia termica o elettrica.

Testimonial

Chi ci ha preferito

Contattaci